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Non le abbiamo dette, le abbiamo fatte!

Croccanti e delicate Le  Chiacchiere  sono un dolce tipico di questo periodo, il Carnevale!

Semplici da preparare le golose sfoglie fritte appartengono alla tradizione italiana il cui nome cambia da regione a regione, ma la sostanza è che sono buone e invitanti come le ciliegie: una chiacchiera tira l’altra!

La scelta degli aromi e il modo di stendere la sfoglia, fanno la differenza.

Per la realizzazione di questo dolce e per rendere l’impasto allegro, divertente e profumato, abbiamo utilizzato due prodotti della nostra collezione: Boncremì Vaniglia e coloranti alimentari in gel Jelly colour.

Scopriamo insieme la ricetta

Ingredienti per l’impasto base

  • 400 g di Farina OO
  • 4 Uova intere a temperatura ambiente di media dimensione
  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 1 cucchiaio di vino bianco a temperatura ambiente
  • 5/6 gocce (per ogni colore scelto) di Jelly colour, coloranti concentrati in gel
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiano da caffè di lievito per dolci
  • 1 cucchaio di Boncremì Vaniglia

Ingredienti per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Ingredienti per la decorazione

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Per la preparazione delle Chiacchiere setacciate la farina e il lievito, versate il tutto su una spianatoia creando un vuoto al centro. Sarà lì che andremo ad inserire gli altri ingredienti.

Aggiungete lo zucchero, un cucchiaio di Boncremì Vaniglia, l’olio di olia, il vino e le uova a temperatura ambiente.

Lavorate ed amalgamate bene gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo che dovrĂ  risultare sostenuto ma abbastanza malleabile.

Dividete l’impasto in tante parti uguali quanti sono i colori scelti e, per ogni staglio di pasta, unite e amalgamate bene 4-5 gocce circa di colorante alimentare per aggiungere alla bontà un tocco di simpatia.

Avvolgete i panetti con la pellicola trasparente e lasciateli riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti .

Trascorso questo tempo iniziate a lavorare ogni panetto singolarmente.

Come abbiamo già detto è la stesura della sfoglia a fare la differenza poiché va ripiegata più volte su se stessa (meglio se con l’ausilio della macchina della pasta), metodo che favorisce la comparsa delle classiche “bolle in superficie”.

Quindi nel caso usiate una macchina tirapasta, appiattite leggermente una prima porzione di impasto con il palmo della mano, infarinatelo e stendetelo con il tirapasta impostato sullo spessore piĂą largo

Ripiegate verso il centro i lati corti della striscia di pasta ottenuta , dopodiché tiratela nuovamente impostando ogni volta il tirapasta su uno spessore sempre minore, fino a raggiungere i 2 mm. Eseguite lo stesso procedimento su tutte le porzioni di impasto colorato.

Lasciate riposare qualche minuto la sfoglia tirata e nel frattempo portate l’olio alla temperatura di 150-160°. Con una rotella dal bordo dentellato, sagomate dei rettangoli regolari dalle dimensioni di circa 5×10 cm oppure potreste tagliarli irregolari e unici proprio come uniche sono le lavorazioni artigianali.

Appena l’olio ha raggiunto la giusta temperatura immergete 2-3 rettangoli di sfoglia con l’aiuto di una schiumarola e fateli cuocere rigirandoli su ambo i lati fino a che non raggiungono la doratura. Scolate le sfoglie su carta assorbente e, una volta fredde, cospargetele con abbondante zucchero a velo.

Assaporate la vostra dolce creazione. Buon divertimento!